L’attuale amministrazione comunale di San Felice del Benaco ha chiuso Via San Procolo a seguito degli eventi calamitosi del 23 giugno scorso e non è ancora stata in grado di riaprirla. Il danno? Il crollo di un muretto. Questa strada rappresenta l’arteria principale di ingresso al nostro comune, e la sua chiusura sta causando gravi disagi a cittadini, turisti e attività ricettive, proprio nel periodo di massima affluenza, aggravando ulteriormente la situazione dopo mesi di crisi dovuti al maltempo. È inspiegabile come si possa lasciare chiusa una strada di tale importanza, considerando che il muro danneggiato è privato e che l’amministrazione comunale ha il potere di imporre, tramite ordinanza, controlli tempestivi, progetti di ricostruzione e interventi rapidi. Non è ammissibile che una comunità intera venga penalizzata dall’inerzia e dalla mancanza di prontezza dell’attuale amministrazione.
La precedente amministrazione, a fronte di una situazione analoga, ha risolto il problema in tempi rapidi, introducendo il senso unico alternato e riducendo così al minimo i disagi. Una gestione efficace e responsabile è possibile, se si ha la volontà e la capacità di agire nell’interesse della comunità.
Essere sindaco significa assumersi la responsabilità di prendere decisioni in tempi rapidi, di dialogare ed insistere con le parti in causa e gli enti competenti al fine ne di sbloccare ogni situazione, per limitare i disagi alla cittadinanza. Sono passati quasi venti giorni, e per un muretto crollato non si è ancora trovata una soluzione! Purtroppo, cosa possiamo aspettarci da una Sindaca che non ha ancora convocato il primo consiglio comunale? Questa mancanza di iniziativa e di trasparenza è incomprensibile e inaccettabile.
Chiediamo con forza che l’amministrazione comunale si attivi immediatamente per risolvere la situazione, riaprendo Via San Procolo al più presto. Non possiamo permettere che l’incompetenza e l’indifferenza prevalgano sulla necessità di garantire un accesso sicuro e rapido al nostro comune turistico.